giovedì 27 giugno 2013

Aziende siciliane di successo

In questa pagina vi presentiamo una carrellata di aziende siciliane di successo, che si distinguono per l'eccellenza di servizi e prodotti, come ad esempio l'Agriturismo Palermo Ponte Calatrasi, che si distingue per l'eccellente cucina tipica siciliana preparata dal sapiente Chef, che si occupa anche di preparare prelibati piatti per cerimonie, dispone di una ampia sala ricevimenti Palermo per matrimoni ed eventi vari.

Ma ci sono anche aziende specializzate in forniture tubi industriali all'ingrosso, con servizi di installazione e consulenza, oltre a fornire ricambi come saracinesche acqua, o manichette pozzo mandata per grandi profondità.

Aziende che eccellono nel settore arredo bagno, proponendo vastissima scelta di accessori ma anche rivestimenti bagno in mosaico o gres porcellanato e piastrelle cucina delle migliori marche nazionali anche in versione outlet piastrelle, pavimenti in legno e in pregiato parquet Palermo, per il massimo comfort e durata.

Trovate anche aziende leader nel settore arredamento casa che vi propongono una vasta scelta di camerette bambini componibili in stile classico o moderno, cucine componibili made in Italy di grande qualità a piccoli prezzi, pareti attrezzate in legno massello o laminato plastico, mobili casa di sicuro pregio, a prezzi veramente eccezionali.

giovedì 20 giugno 2013

Siti web aziendali siciliani in crescita

Ormai sono molte le aziende che puntano su Internet e curano la realizzazione siti web in modo da poter oltrepassare i propri confini geografici per vendere prodotti e servizi ad utenti che senza il web non mai le avrebbero conosciute o contattate. Ad esempio Aziende leader nel settore ingrosso Tubi, specializzate in forniture ad imprese edili. Nuove ditte emergenti nel settore arredo bagno che propongono numerosi modelli di sanitari bagno, ma anche piastrelle cucina in gres porcellanato levigato, pavimenti in cotto e mattonelle bagno delle migliori marche italiane.

lunedì 13 maggio 2013

Utenti di BeppeGrillo.it indagati per offese al Presidente

di Dario d'Elia - pubblicato lunedì 13 maggio 2013 alle 11:07

Il Ministro della Giustizia ha dato l'ok alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per procedere contro 22 utenti del blog BeppeGrillo.it. Sono indagati per offesa all'onore e al prestigio del Presidente della Repubblica italiana.

22 utenti del blog BeppeGrillo.it sono indagati per "offesa all'onore e al prestigio del Presidente della Repubblica italiana". I fatti risalgono a maggio 2012, quando con la pubblicazione dell'articolo Boom boom Napolitano alcuni frequentatori del sito hanno esagerato con i commenti.
La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, nel Salernitano, ai tempi decise di iscrivere 22 persone nel registro degli indagati, ma la legge sul vilipendio del Presidente richiede l'autorizzazione del Ministro della Giustizia.

Vilipendio?
"Ho inviato al ministro specifica indicazione della condotta di ciascun indagato tenuta ed integrante la fattispecie delittuosa previsti dall'articolo 278 del codice penale, ad oggi non ho ricevuto né provvedimento negativo né positivo di autorizzazione", sottolineò la primavera scorsa il pm Gianfranco Izzo. Ebbene, a distanza di quasi un anno è giunto l'ok da parte del Guardasigilli Anna Maria Cancellieri.
Nel tempo 23 utenti sono stati scagionati ed eliminati dall'indagine, ma 22 saranno costretti a difendersi in tribunale. L'identificazione è avvenuta tramite gli indirizzi IP - le utenze sono state localizzate in diverse città, come ad esempio Roma, Genova, Taranto, Terracina, Catania, Ascoli e Casal di Principe. La nota di colore è che qualcuno risulta essere dipendente pubblico ed aver agito durante l'orario di lavoro. Insomma, rischia anche di passare guai sul posto di lavoro.

Rapporti tesi
"Quello della Polizia Postale è stato un lavoro lungo e certosino in quanto ha dovuto scandagliare anche alcuni server esteri. Ora bisognerà valutare a quale Procura appartiene la competenza territoriale per il suddetto reato", ha dichiarato il  Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Gianfranco Izzo.
La buona notizia è che questa volta non è stata richiesta la censura del sito. Si è preferito concentrasi sulle singole responsabilità, invece che coinvolgere i gestori di BeppeGrillo.it. A fine maggio 2012 comunque il leader del Movimento 5 Stelle aveva fiutato l'aria di tempesta e pubblicato un calzante articolo intitolato Il vilipendio ai tempi di Internet.
Difficile prendere posizione netta sulla vicenda. Da una parte esiste un reato, di difficile valutazione, che a differenza del vilipendio della nazione, bandiera e della religione prevede ancora la reclusione fino a un anno invece che la sola pena pecuniaria. Forse la norma andrebbe rivista o come minimo dovrebbe essere oggetto di dibattito considerata la rivoluzione Web 2.0 e tutte le conseguenze del caso.
Dall'altra ci sono migliaia di cittadini che credono nell'assoluta libertà di espressione, senza conoscerne le implicazioni. E come se fino a ieri non avessero avuto modo di esprimersi, e oggi grazie all'immediatezza degli strumenti di comunicazione possano finalmente affermarsi. Esistere

mercoledì 8 maggio 2013

Smaltimento rifiuti Speciali, una rogna

Si sa che chi deve smaltire dei rifiuti speciali come può essere ad esempio l'amianto, deve affrontare numerose rogne burocratiche e soprattutto deve sostenere dei pesanti costi. Traslochi Maranatha si è specializzata nello smaltimento rifiuti speciali per Palermo e in tutta la Sicilia, sollevandovi dalle preoccupazioni, a prezzi veramente convenienti. Molti agriturismo si affidano ad Traslochi Maranatha per smaltire i loro rifiuti in modo efficace e professionale, ma anche diverse altre aziende di trivellazioni, o che operano nel noleggio escavatori, dovendo smaltire spesso olii usati, e grassi meccanici. Pubblicano le loro inserzioni sul sito pubblicitasicilia.

giovedì 2 maggio 2013

Lo Stipendio dei Grillini

12.788 euro: lo stipendio dei deputati grillini

Apprezzo i tagli ai costi della politica. Da qualsiasi parte  provengano. E ho apprezzato quelli avanzati dal Movimento 5 Stelle, naturalmente. A partire dall’abolizione delle province, cosa ormai quasi fatta in Sicilia, e dalla riduzione delle spese delle Camere.
Figurarsi dunque la felicità davanti agli annunci di riduzioni degli stipendi dei parlamentari fatti da Grillo. Una felicità trasformatasi però alla fine in una grande sorpresa. La ragione? Il fatto stupefacente che alla prova dei fatti le riduzioni di Grillo  riducono a poco o niente.
Vediamo perché in questo piccolo gioco di numeri.

Dice  Grillo nella campagna #BersaniFallifirmare che «l’indennità parlamentare del “cittadino” portavoce del MoVimento 5 Stelle sarà di 5 mila euro lordi mensili invece di 11.283 euro lordi percepiti da tutti gli altri parlamentari. Il residuo sarà lasciato allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (o di fine mandato)».

Primo errore: alla Camera dei deputati l’indennità lorda non è di 11.283 euro ma di 10.435,00 euro, mentre al Senato ammonta a  10.385,31. Dettagli? Forse, ma è bene ricordare come stanno le cose a chi quel Parlamento  vuole aprirlo come «una scatola di sardine».

Secondo punto: la proposta di Grillo a 5.000 non innova granché perchè, gà adesso, deputati e senatori della loro indennità lorda iniziale finiscono per incassare alla fine proprio circa 5.000 euro. Il motivo è presto detto.

Nel  caso dei deputati, sull’importo di 10.435 euro lordi dell’indennità vengono operate infatti le  ritenute previdenziali (pensione e assegno di fine mandato), assistenziali (assistenza sanitaria integrativa) e fiscali (IRPEF e addizionali regionali e comunali). Il che porta il netto finale appunto  a 5.000 circa con una decurtazione ulteriore  per i deputati che svolgono un’altra attività lavorativa: per costoro, l’importo netto  finale ammonta  addirittura a  4.750 euro.
Aggiunge poi Grillo: «I parlamentari del M5S avranno comunque diritto ad altre voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo».

In cosa si traduce questa raffica di voci?

Partiamo dai 5.000 euro dell’indennità “autoridotta”: essendo una cifra lorda, se fosse un qualsiasi stipendio di un qualsiasi lavoratore dipendente, applicando il comune regime Inps e Irpef alla fine si tradurebbe, più o meno, in  un netto di circa 37 mila euro che, sempre diviso per le 12 attuali mensilità dell’indennità, significherebbe una busta paga mensile di circa 3.000 euro netti.
3.000 euro ai quali si sommerebbero (per volontà di Grillo) ogni mese 3.503,11 euro di diaria; 3.690 di rimborso  spese per l’esercizio del mandato; 1.331,70 euro per le spese di trasporto e di viaggio (se la distanza per l’aeroporto più vicino è superiore ai 100 chilomentri); 258 per spese telefoniche; più l’importo  relativo al trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo che, dovesse essere uguale a quello  che ogni mese versavano per esempio nel 2007 gli onorevoli per il loro bistrattati vitalizi, farebbero altri 1006 mensili.

Morale provvisoria: 3.000+3.503+3.690+1.331+258+1.006= i “cittadini” di M5S intascheranno ogni mese 12.788 euro netti
cioè appena 995 euro in meno di quello (13.783) che incassano i parlamentari “ladri” e “profittatori” che proprio Grillo  vuole mandare a casa.

Con una piccola differenza, però: che i grillini, zitti zitti, in questo modo si fanno addirittura una doppia pensione. Quella Inps con le trattenute sui 5.000 euro lordi fissati dal leader e l’altra, se lo vogliono, con la “voce” del «trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo» con tanto orgoglio evidenziata dal simpatico Beppe Grillo nella campagna #BersaniFallifirmare

fonte: http://dinicola.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/03/15/12-788-euro-lo-stipendio-dei-deputati-grillini/

sabato 27 aprile 2013

I Tifosi e la Politica

Gli italiani siamo un popolo molto particolare, un popolo di tifosi, che a differenza di altre nazioni quando gioca Inter contro Barcellona ci sono Juventini (italiani) che preferiscono tifare per una squadra straniera, il Barcellona, piuttosto che tifare Juve. I tifosi non usano la razionalità usano il cuore, l’istinto!
Che cosa c’entra questo con la politica italiana?

Beh, anche nella politica purtroppo ci sono i tifosi, ANCHE per questo non si riesce mai a far nulla di concreto in Italia.

Gente che tifa Berlusconi, e fa finta di non vedere i suoi comportamenti indegni di un presidente del consiglio, vedi bunga bunga, e tanti altri fattori negativi. I tifosi non li vedono, o almeno fanno finta, perché sono trascinati dal loro istinto, l’odio e il disprezzo verso l’avversario (Bersani, Vendola ecc.) coprono ogni difetto, pur macroscopico di Berlusconi.

Gente che tifa Bersani, o Vendola, che non vede come anche questi sono stati complici del sistema di sprechi e corruzione in Italia.

Ora abbiamo i tifosi di Grillo, che le spara grosse, senza alcun rispetto per il presidente della Repubblica, é per nessun altro, al di fuori di se stesso!
Anch’io ho votato 2 volte Movimento 5 Stelle, alle regionali di Sicilia e alle Nazionali, ma ho votato Grillo per vederlo governare, non per vederlo continuare a fare il comico!
Una persona che pubblica i dati delle    QUIRINARIE, come le chiama lui, cioè le votazioni che hanno fatto fare online agli elettori del M5S,  e non si rende conto che 4670 voti SONO RIDICOLI, per poter dire “Il popolo vuole Rodotà… lo ha votato, lo acclama!” 

Cioè il M5S ha preso più di otto-milioni di voti, e con 4670 (quattromilaseicentosettanta) voti parla di popolo?  Ma quale?
Si poteva parlare di popolo che ACCLAMA RODOTA’ quando almeno 5-6 milioni di votanti M5S, lo avesse votato, ma con 4670 voti come si fa a parlare di popolo? Hanno smarrito il senso del ridicolo….!
Quello dei pecoroni che gli vanno dietro, e ripetono le fesserie che dice?
Pecoroni è una parola offensiva, me ne rendo conto, ma come si può definire gente che ripete a pappagallo le fesserie che dice Grillo, Rodotà, Rodotà, Rodotà….. proprio come i cori dei tifosi di calcio….
senza alcuna razionalità.

Uno che è nelle istituzioni da oltre 30 anni, e che percepisce 2 vitalizi molto abbondanti, rappresenta il cambiamento?  Posso capire una Gabanelli, un Gino Strada, ma Rodotà…. ci vuole molta comicità a proporlo come presidente della Repubblica e indicarlo come cambiamento!
Avevo sperato che Grillo smettesse di fare il comico e si mettesse a fare la persona seria, ma a quanto pare ama fare sempre il comico…. Peccato che molta gente prende per serie le sue parole e si mette a urlare e a puntare aggressivamente il dito contro chiunque indichi Grillo!

Quanti erano quello che gridavano in piazza s. Apostoli a Roma: Rodotà…Rodotà…Rodotà…???

Forse anche meno di quei 4670 voti che ha preso, ecco questi sono i tifosi, tutti istinto e poca o niente razionalità!

E purtroppo di tifosi ce ne sono in tutti i partiti politici, a forza di politici incapaci e tifosi pecoroni l’Italia si trova nel fango, e gli italiani nella merda!

Grillo invece di capire che l’Italia ha bisogno estremo di un governo, continua a fare il comico, definendo “morto il 25 aprile” parlando di “Golpe” e definendo “Morfeo” il presidente Napolitano, (alle prime consultazioni) all’uscita del palazzo, con un tono quasi sottovoce, ma che ha fatto sentire lo stesso questa espressione che manca di rispetto ad una istituzione, il Presidente della Repubblica!

E tra politici comici, politici incapaci e popolo tifoso siamo messi proprio Bene!